Laureato con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna nel 2016, con una tesi dedicata all’amiloidosi transtiretino correlata alle mutazioni mediterranee e balcaniche, ha proseguito la propria formazione nello stesso Ateneo conseguendo nel 2019 il Dottorato di ricerca in Scienze Biomediche e Neuromotorie. Durante il percorso di dottorato ha approfondito i meccanismi di segnalazione cellulare nelle Sindromi Mielodisplastiche, studiandone le implicazioni traslazionali attraverso l’analisi della via PLCβ-dipendente.
La sua attività scientifica si è sviluppata presto in un contesto internazionale: nel 2017 ha svolto un tirocinio di tre mesi alla Brown University, grazie a una borsa di studio di Ateneo, lavorando sulla trasduzione del segnale nel melanoma uveale. Ha inoltre maturato esperienze formative e cliniche in centri europei e statunitensi, tra cui Cardiff University, la New York University, la Ludwig Maximilian Universität di Monaco e la Universitat de Barcelona.
Dal 2016 al 2019 è stato assegnista di ricerca presso l’Istituto di Anatomia Umana di Bologna, dove ha approfondito il ruolo della PLCβ1 nel differenziamento mieloide. Ha poi contribuito a progetti su segnalazione cellulare in condizioni neurologiche e cardiovascolari, consolidando un profilo di ricercatore traslazionale. Nel periodo 2020-2022 è stato ricercatore a tempo determinato di tipo b) al DIBINEM e, successivamente, professore associato di Anatomia Umana; dal 2023 è professore ordinario nello stesso Dipartimento.
La sua attività scientifica integra approcci biomolecolari, anatomo-chirurgici e metodologie innovative per la formazione medica. Ha contribuito a chiarire, per la prima volta, il ruolo patologico degli astrociti nella rara malattia neurodegenerativa ADLD, ha identificato nuovi marker di aggressività nel glioblastoma e ha caratterizzato meccanismi molecolari in diverse patologie oncologiche rare. Parallelamente, ha condotto studi dedicati alle varianti anatomiche clinicamente rilevanti e all’impiego di tecniche mini-invasive e robotiche su cadavere, oltre a promuovere strumenti innovativi per la didattica, come la mixed reality e la “Graphic Medicine”.
L’attività didattica si concentra principalmente sui corsi di Anatomia Umana nei sistemi cardiovascolare, respiratorio e nervoso per la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, di cui è responsabile dal 2019. Ha inoltre insegnato in master specialistici e partecipato a numerosi laboratori di anatomia clinica.
Ricopre diversi incarichi istituzionali: è membro del Consiglio di Neuro-Oncologia dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; referente del Laboratorio di Trasduzione del Segnale; referente scientifico del Museo delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo”; membro della Commissione Ricerca del DIBINEM, del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Biomediche e Neuromotorie e del Consiglio direttivo dei Docenti di Anatomia Umana della SIAI. Dal 2022 è presidente dell’associazione nazionale “Graphic Medicine Italia”.
È membro della Società Italiana di Anatomia e Istologia, della Società Italiana di Istochimica e della Società Medica Chirurgica di Bologna. Parla italiano, inglese, spagnolo e francese.
Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Ferraguti 2022 della Società Italiana di Neurochirurgia, il riconoscimento come miglior ricercatore under 40 della SIAI, diversi travel grant e la borsa di studio per il periodo di ricerca alla Brown University. È stato inoltre guest editor di un volume speciale dell’International Journal of Environmental Research and Public Health.
Collabora con importanti progetti editoriali nell’ambito dell’anatomia, contribuendo a opere come Gray’s Anatomy, Netter, Sobotta e a vari testi di anatomia clinica.
